“Domenica 10 settembre, con l’arrivo della pioggia autunnale, abbiamo trascorso una bella giornata di festa all’oratorio di San Vito, insieme a quelli che ormai sono i pilastri della nostra associazione: i nostri sostenitori morali e non solo.
Abbiamo potuto gustarci l’ottimo spiedo preparato dal Gruppo Alpini Bedizzole che in questo sono una garanzia; l’ospitalità di San Vito è anche quella una certezza per noi e da un paio d’anni a questa parte possiamo annoverare tra i nostri volontari anche il Gruppo San Rocco e l’ideatrice di questa festa, la sig.ra Cristina Zanotti della Macelleria da Palmiro. Il gruppo Banca del Tempo ha poi dato una mano notevole nella gestione della festa considerando che i nostri ospiti erano ben 130.
Siamo solo alla seconda edizione di questo “Spiedo di Settembre” ma già lo sentiamo come un’appuntamento consolidato non tanto per il suo aspetto gastronomico (da non sottovalutare!) ma perchè in queste occasioni sentiamo davvero tutta la vicinanza della nostra comunità, dei nostri amici e delle nostre famiglie.
Vicinanza che ci fa capire l’importanza del nostro progetto; la nostra famosa “Casa Famiglia”.
Questa Casa che ci fa tanto sperare e tanto sudare: l’idea è nata molti anni fa dalla neonata Associazione che riunisce al suo interno, non
dimentichiamolo, famigliari di persone diversamente abili: famiglie che vivono già la quotidianità di essere genitori, sorelle, fratelli di persone speciali; persone che hanno bisogno di tante cure e tante attenzioni e che purtroppo questa difficile società fa ancora fatica ad accettare.
Quella che noi chiamiamo “Nostra” sarà una Casa pensata per tutti coloro che ne avranno bisogno e sarà quell’isola felice che andrà a sostituirsi alle nostre case quando noi non saremo più in grado di far vivere i nostri cari nel nostro amore. Li affideremo con fiducia a questa Casa che noi abbiamo voluto con tanta forza e tanto impegno.
Ma non è tutto semplice: una struttura come questa richiede il rispetto di regole architettoniche consone e tutto ciò comporta un costo notevole.
L’Associazione Il Faro ha iniziato la raccolta fondi 10 anni fa in tempi più fortunati di quelli attuali ed ha raccolto ben 300.000 euro che sono serviti per avviare i lavori quando stavano per scadere i permessi a costruire.
Una volta esauriti i fondi raccolti i genitori stessi si sono esposti chiedendo un prestito alla banca di ben 100.000 euro per mettere in sicurezza i lavori eseguiti e proteggere la Casa con un bel tetto.
Come detto in precedenza le donazioni non sono più così considerevoli; siamo riusciti comunque, nel giro di poco tempo con il sostentamento di pochi affezionati (che non smetteremo mai di ringraziare) e con le nostre iniziative, mangerecce e non, a rientrare quasi completamente con il nostro impegno nei confronti di BTL.
Ora siamo a metà strada ma siamo ottimisti e l’appoggio di tante persone consolida ancora di più la nostra fiducia nel futuro.
Perciò quello che a qualcuno può sembrare un pozzo di San Patrizio altro non è che una cautela da parte di un gruppo di persone che si è già messa tantissimo in gioco con la vita e con le proprie possibilità.
Da Presidente non esporrò mai i miei genitori a rischi troppo grandi; insieme vogliamo fare la felicità dei nostri figli e anche se a molti può sembrare un’utopia resta il nostro progetto più grande.
Vorrei ricordare, infatti, che pensiamo anche al “durante noi” non solo al “dopo di noi”; organizziamo corsi collettivi ed individuali per aiutare i nostri ragazzi nello sviluppo delle loro capacità e nell’integrazione nella comunità.
In questo momento stiamo valutando di continuare il percorso con una valida e consolidata cooperativa del territorio che, oltre ad aiutarci nella gestione della futura Casa Famiglia, darà un valido supporto nella raccolta fondi.
Un ringraziamento grande ancora a tutti voi che continuate a sostenerci: domenica con il pranzo sono stati raccolti 2.100€;
un ringraziamento particolare ai genitori della mia Associazione che, con grande amore e coraggio, affrontano ogni giorno tutte le traversie della vita.”
La Presidente Ernesta Cominelli